Storytelling immobiliare: cos’è e come si fa

  • 06-08-2022
  • Vendere casa
L’arte del racconto è un’attività efficace in molti settori ma ancora poco utilizzata nell'ambito del real estate. Approfondiamo la tecnica dello storytelling applicandola all'immobiliare.

Lo storytelling è una forma di comunicazione dalle origini antiche: nasce infatti dall’arte della narrazione, dal racconto prima orale poi in forma scritta che da millenni l’uomo utilizza per tramandare storie, memorie, conoscenze e tradizioni. Oggi si utilizza per comunicare in maniera efficace e coinvolgente il proprio prodotto, un brand o un servizio in modo da ampliare la platea di potenziali clienti

Storytelling – cos’è

Per capire lo storytelling, partiamo dalla sua origine. Il termine storytelling – che in italiano si potrebbe tradurre con affabulazione – significa l’atto del narrare. L’azione del raccontare si ritrova profondamente radicata nell’esperienza umana ma sono soprattutto le emozioni che devono trovare nello storytelling il mezzo più efficace di espressione. La componente emotiva costituisce il cuore della storia che andiamo a raccontare.
Attraverso la narrazione il vissuto umano prende forma, diviene comunicabile, comprensibile e può essere ricordato. Il racconto di una storia ci consente di attingere alle profonde emozioni legate ad un ricordo, di conseguenza è sempre la componente emotiva personale che caratterizza la storia stessa alla quale cerchiamo spontaneamente di dare un nostro peronale significato. 

Le storie persuadono, divengono mezzo di condivisione e permettono di dare una interpretazione della realtà. Infatti il cervello umano comprende con più facilità delle storie narrate che i processi logico-matematici. È più facile che resti in mente una storia, di qualsiasi genere, che una formula o un dato privo di un contesto narrativo.

Il ruolo dello storytelling nel real estate 

Anche nel settore immobiliare la storia ha un ruolo molto importante: ci serve per imparare a gestire al meglio il cambiamento culturale e i nuovi contesti dell'abitare, raccontandoli attraverso nuovi codici, mezzi di comunicazione e stili linguistici.

Lo storytelling immobiliare può dare un senso alle azioni nella realtà organizzativa di una agenzia, di una azienda ma anche nel caso di un singolo immobile ci consente, se ben fatto, di creare identità e costruire un piano di valori facilmente condivisibile e nel quale il cliente si rivede immediatamente.
Le tecniche di storytelling possono anche essere uno strumento per informare, motivare, orientare i clienti ad acquistare il nostro prodotto, pertanto, risulta importante oggi più che mai, enfatizzarne le componenti emozionali e persuadere nella legittimazione dei propri valori e ideali attraverso l'acquisto.

Come realizzare uno storytelling efficace per un immobile o un progetto immobiliare

Dopo aver analizzato l’origine dello storytelling cos’è e come si fa, vediamo come metterlo in pratica. Affinché uno storytelling sia efficace è necessario che la narrazione dell'immobile crei una struttura semplice e familiare per chi la fruisce. Le stanze e le funzioni devono essere identificabili e assumere un ruolo chiaro. È poi essenziale la presenza di fattori che rendano unica la proprietà ed elementi che possano suscitare emozioni.

Scopriamo insieme sette elementi che aiutano in un approccio personale allo storytelling immobiliare:
  • - ridurre da subito la distanza dell’audience
  • - l’inserimento di contenuti coinvolgenti e mai banali
  • - l’evocazione delle emozioni
  • - l’economia della narrazione: con poche parole si devono trasferire molti concetti
  • - un ritmo adeguato alle modalità narrative
  • - l’uso della voce, scritta e parlata: timbro, tono e inflessione aiutano la narrazione;
  • - la colonna sonora: come per la voce, la musica aggiunge profondità alla narrativa.


Il potere della verità

Fare storytelling significa far parlare una voce, dare vita ad un immobile e renderlo interessante agli occhi dell'utente. Il cliente deve essere condotto a identificarsi totalmente con la proprietà rappresentata, che non deve essere perfetta, ma credibile. La storia raccontata deve sempre veicolare un messaggio: lo stile di vita che si acquista insieme all'immobile, il cambiamento che si otterrà da questo passaggio. Per fare ciò lo scopo del messaggio deve essere evidente e deve avere un senso.
La verità fa la differenza. Essere genuini, affidabili e autorevoli, rappresentando correttamente per quella che è, la realtà, senza sovrastrutture o maschere risulta estremamente efficace. Questo vuol dire che se non si è nella condizione di valorizzare un punto di debolezza, bisogna eticamente presentare una realtà senza mascherarla.

Lo storytelling immobiliare online

Lo storytelling non influenza il target a livello psicologico, ma emotivo. E quando si utilizza per la comunicazione online, deve riuscire a farlo adattandosi alle regole del web. Deve quindi essere, prima di tutto, immediato. Come la pubblicità, devi trasmettere un messaggio in pochi minuti o in poche righe.
Per fare bene storytelling è fondamentale conoscere approfonditamente il target di riferimento, aver studiato i suoi bisogni e desideri. Il digital storytelling, invece, consiste nell’organizzazione di contenuti in un sistema coerente, retto da una struttura narrativa. Si ottiene così un racconto costituito da molteplici elementi di vario formato. I principali sono video, audio, immagini, testi, mappe, infografiche.

Lo storytelling è un alleato prezioso nella produzione di contenuti per il web marketing e nella comunicazione di online e tramite i social. Il racconto emozionale permette,infatti, di creare condivisione e coinvolgimento, rafforzando l’identità e il posizionamento di mercato di una specifica proprietà. 

Un cliente fidelizzato attraverso lo storytelling si avvicina immeditamente alla proprietà e si mostra sin da subito coinvolto. Ognuno può sfruttare la narrazione attraverso diversi canali, dai profili social all’email marketing, dalle newsletter ai video promozionali. Ogni mezzo richiede una forma adeguata, ma in ogni caso deve esserci l'esperienza reale e ancora una volta l’emozione al centro del racconto.